ASSENZA DI STRATEGIA – Il sindaco non ci sta; in merito all’aumento dei contagi ha indetto una diretta speciale dettata da una situazione di “sbandamento” .
Argomenti che hanno segnato queste ultime 24 ore – “Provvedimento paradossale, e nel frattempo la gente che fa? Noi invece siamo agevolati perché ad esempio l’ordinanza n60 ha gli stessi principi: tutto chiuso tranne generi alimentari, farmacie, e servizi essenziali. Il provvedimento non esce fuori perché non hanno ancora capito quale attività mettere dentro l’elenco. Ma noi a Messina siamo avanti perché sappiamo che non dobbiamo uscire di casa dato che alle 18 c’è il coprifuoco” afferma il sindaco in merito alle dichiarazioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Richiesti tamponi a tutti anziani e tutti gli operatori – Tante le preoccupazioni e le sollecitazioni del sindaco riguardo il focolaio della casa di riposo “La mia paura era che anche solo il 10% del virus, rispetto alla Lombardia, si diffondesse qui. Io ieri ho chiesto tamponi per tutti e mi è stato risposto che non era necessario. Sono tre giorni che assistiamo a tutti coloro che sono barricati dentro la casa di riposo; i parenti chiamano e cercano di avere notizie ma sono scomparsi tutti. I tamponi sono stati fatti il 19 di marzo e ancora manca l’esito. Dopo pochi casi tutto è andato in tilt, ecco perché è importante stare in casa. Ad oggi è falsa la notizia che ci sono positivi nella casa di riposo “come di incanto” perché nessuno ha dato alcuna ufficialità”.
Istituti scolastici utilizzati per tutti coloro in quarantena in attesa del tampone – Il sindaco richiede l’istituzione di camere di compensazione per evitare la trasmissione del virus ai familiari “va bene anche una persona per piano; con la protezione civile ci occuperemo di fornire i beni necessari”.
L’invito rivolto ai cittadini è sempre quello di restare in casa per salvaguardare la nostra vita e quella degli altri. Nelle prossime ore si lavorerà per ulteriori provvedimenti .
